I 700 anni dalla morte di Dante Alighieri ci ricordano l’universalità della sua figura, il suo ruolo unificante e vivificante per la nostra lingua. L’insegnamento del Sommo Poeta a tutti gli Italiani e a tutti i cittadini del mondo supera la sua generazione, consegnando un invito all’umanità intera ed esortandola ad intraprendere il proprio percorso di redenzione, di presenza morale, etica e spirituale alle vicende dell’esistenza. Fondazione G. E. Ghirardi Onlus si unisce a questo evento universale, seguendo le istanze proclamate dal Presidente della Repubblica e dal Parlamento Italiano, desiderando dare il proprio contributo ad una figura che ha reso celebre l’Italia nel mondo.
La scelta di una mostra d’arte, per rinnovare e approfondire la conoscenza di Dante Alighieri, è stata pensata per dare corpo al viaggio della Commedia e renderla fruibile ad un pubblico intergenerazionale. I protagonisti artistici di questa scelta sono Romeo Sandrin e Alberto Bolzonella, due grandi maestri del nostro territorio, che ci guidano in questo straordinario viaggio, grazie al loro sguardo e alla loro sensibilità, alla grande dedizione e all’ingegno, alla loro profonda conoscenza di Dante, illuminati dallo sconfinato amore per la Divina Commedia. Il titolo della mostra, “Amor mi mosse, che mi fa parlare”, allude proprio all’autentica spinta generatrice da cui scaturisce l’opera figurativa dei due artisti; nella loro disponibilità al dono in condivisione con il pubblico, si rivela la gratuità della cultura, nella sua forma più autentica ed intima, consegnandoci l’interpretazione del messaggio del Poeta che si rivela tuttora attuale. Riconfermando la propria visione, la Fondazione G. E. Ghirardi Onlus ha inteso operare per promuovere gioielli storici e architettonici della Città di Piazzola sul Brenta, come Villa Contarini – Fondazione G. E. Ghirardi e l’Oratorio di San Benigno, quali luoghi dall’imprescindibile vocazione artistica e culturale, che trovano nelle celebrazioni dantesche un momento di altissimo significato.